
Lazio
A Roma, Caput Mundi, da sempre al centro del potere, del commercio e delle relazioni, non meno centrale poteva essere il ruolo del vino.
In questa regione, in cui prevalgono le colline ed i terreni di origine vulcanica e lavico tufacei, vengono coltivate numerose varietà di vite.
Tra le uve a bacca bianca, diffuse sono il trebbiano toscano, la malvasia, il trebbiano giallo, il bellone, il grechetto, il bombino bianco.
Tra le uve a bacca rossa, invece, si coltivano il sangiovese, il merlot, il montepulciano, il cesanese, il ciliegiolo.
Il 50% del vino laziale è prodotto nella sola provincia di Roma dove si collocano le DOCG, Frascati Superiore e Cannellino di Frascati e dove molto nota è anche la DOC Castelli Romani. Più a Nord, in provincia di Viterbo, si colloca la terza DOCG del Lazio, il Cesanese del Piglio i cui vini sono per l'appunto a base di cesanese, il più importante vitigno autoctono a bacca rossa.