Gueli
Vincenzo Gueli è il padre di Giuseppe, Calogero e Davide, tre volitivi ragazzi siciliani e insieme conducono la loro piccola azienda agricola, una decina di ettari, di cui buona parte di mandorleti e alcuni ettari piantati a vite. Si alleva il Nero d’Avola, ambasciatore di Sicilia. Nel 2000 decidono di piantare due nuove vigne in due contrade diverse: C.da Scintilia nel territorio di Grotte e C.da Rametta a Comitini, terreni molto diversi fra loro. Da una parte i “Calcari” ricchi di calcio e scheletro e dall’altra i "Trubi", detti anche "Erbatini", terre bianche simili al talco con scarsa presenza di scheletro che riescono a mantenere fresco il suolo anche durante i periodi più caldi e sono ricchi di minerali.
Le scelte sono attente e ragionate, le vigne sono allevate ad “alberello alto”, a tendone, per proteggere l’uva dalla forte insolazione e consentire una ottima circolazione d’aria. I trattamenti così sono ridottissimi e, solo se necessari, sono con zolfo ed al limite piccole dosi di rame. Dal 2009 vinificano la loro produzione e costruiscono nel palmento piccole vasche di cemento dove avvengono fermentazione e macerazione. L’affinamento è in botti da 220 l. e si imbottiglia senza aggiungere solforosa.
Risultato: vini prodotti nello stesso modo, interpreti delle due parcelle da cui nascono; vini di territorio. Classe, personalità ed eleganza i fattori comuni; potenza e mineralità per l’uno, struttura e profondità per l’altro le peculiarità. Il sorso è equilibrato e vivo come l’anima della famiglia Gueli che rispetta la naturalità nel segno della tradizione con intelligenza e scrupoloso impegno.