Il Vecchio Poggio
Una vecchia canzone diceva “…i sogni son desideri…”, per Amedeo e Graziella il desiderio di avere un luogo dove veder giocare i loro figli nei prati, fra gli alberi e poter stare a contatto con la natura era un sogno. Oggi grazie alla forza di volontà ed ai sacrifici è una realtà, bella come un sogno.
Alla fine degli anni ’90 acquistano un vecchio uliveto su un poggio a Isola del Liri, se ne prendono cura con amorevole pazienza, lo rianimano, producono l’olio. Alcuni anni dopo, il sogno di fare il vino li spinge a mettere a dimora un piccolo vigneto, meno di 1000 mq di Syrah e Cabernet Sauvignon. Ne sono entusiasti, l’energia si moltiplica e nonostante il Poggio abbia un terreno difficile e molto roccioso (la Puddinga), si impegnano per piantare quasi un ettaro, aggiungono la Malvasia di Candia e pian piano arrivano le prime vendemmie. Ora la cantina è una risorsa necessaria: compiono un altro sforzo e con la fiducia l’uno nell’altra un passo alla volta la costruiscono.
Vendemmia 2017, incrociano le dita e con la dedizione e la gentilezza che appartiene loro giungono ad imbottigliare tre vini. Ovviamente nessuna sostanza di sintesi è mai stata impiegata, non si filtra né si tratta in altra maniera, i vini hanno la grazia e la delicatezza del sorriso di Graziella e la forza bonaria e genuina del viso di Amedeo. La veste che li ammanta è il frutto della fantasia di Graziella che ha disegnato le bellissime etichette. Ogni vino è un sodalizio: da una parte quello fra la terra del poggio e le viti, dall’altra quello fra Graziella e Amedeo.
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